Convegno “Napoleone a Milano” 15-16 marzo 2021

Annamaria Cascetta/ maggio 1, 2021/ Events/ 0 comments

La prima sessione del Convegno indaga il fenomeno, fondandolo su nuove ricerche di fonti, nel campo giuridico, militare, politico-sociale e rispetto alle pratiche religiose e alla organizzazione del patrimonio artistico e librario. Laboratorio di modernità sono le arti, cui l’epoca napoleonica riserva una speciale attenzione, in particolare le arti performative. Di questo aspetto si occupa la seconda sessione del Convegno. La scena teatrale è in grande fermento nella città che si affaccia sull’orizzonte di capitale europea. La vita sociale si accende negli spazi urbani rinnovati dove si celebrano le feste e nei teatri: il teatro alla Scala, alla Canobbiana, il Teatro Patriottico, poi Filodrammatici e le sale minori. Pur continuando ad essere nella routine luogo dell’intrattenimento, il teatro diventa oggetto di un intenso sforzo progettuale di rinnovamento che coinvolge i più impegnati e sensibili fra amministratori e artisti. Si mette in questione l’idea di teatro. La sua funzione estetica, morale, didattica e politica, la sua gestione e organizzazione, la formazione dell’attore, la disciplina del pubblico, la valorizzazione dei generi come la tragedia, il dramma serio in musica, la sinergia con i modelli della tradizione francese sono oggetto di dibattito e di slanci creativi. Una particolare attenzione la seconda sessione del Convegno intende riservare alla funzione della rappresentazione scenica in ordine alla costruzione della memoria napoleonica, all’azione sull’immaginazione, alla formazione dell’opinione pubblica e all’organizzazione del consenso. Su quali modelli, mitologie e contenuti si fonda? Il Convegno è solo un segmento di un vasto progetto promosso dal Comitato nazionale per le celebrazioni del Bicentenario della morte di Napoleone. Presieduto dal professor Luigi Mascilli Migliorini, coordinato dall’Architetto Marina Rosa, esso è nato con il seminario di Venaria Reale del 2017. Fanno parte del Comitato anche gli organizzatori delle iniziative qui presentate, i professori Angelo Bianchi e Annamaria Cascetta. Il progetto coinvolge una rete di istituzioni culturali, Centri studi e Associazioni culturali che, all’interno di un unico format, promuoveranno iniziative espositive, convegnistiche, performative lungo tutto il 2021 e oltre in coincidenza con il bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte. Al convegno seguirà l’allestimento di una mostra che rimarrà aperta nelle raffinate e prestigiose sale della Pinacoteca Ambrosiana dal 5 ottobre 2021 al 5 gennaio 2022 collegata coi temi trattati nel Convegno.
Una breve rassegna a cura dell’ALMED (Alta Scuola in Media e Comunicazione dell’Università Cattolica) mostrerà al pubblico e rifletterà sul mito napoleonico trasmesso dal cinema. Il materiale elaborato dalle succitate iniziative tra loro coordinate avrà un esito nella pubblicazione degli atti che usciranno in lingua inglese presso le EDIZIONI ETS di Pisa nel corso del 2022.

 

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